Agrigento, capitale della cultura 2025
La Valle dei Templi, i mandorli in fiore, “la più bella città dei mortali” come la definì Pindaro. Luci, colori, profumi, spazio. Agrigento è la capitale italiana della Cultura per il 2025, battendo l’agguerrita concorrenza di altri 9 progetti presentati da Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
Non possiamo che rallegrarci e nonostante le prime critiche (“ma come arriveranno i turisti senza un aeroporto”….etc…) crediamo che questa affermazione possa rappresentare una grande occasione per l’intera Sicilia. Ci torneremo nei prossimi numeri, c’è tempo, intanto volevamo condividere con i nostri lettori la magnifica notizia.
Il progetto esposto da Agrigento prende il nome di “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”. Si tratta, più nello specifico, di una serie di iniziative culturali che comprendono non solo la città ma anche Lampedusa ed i Comuni del territorio ed ha come core concept l’esplorazione di armonia e conflitti tra i 4 elementi di Empedocle. L’obiettivo della candidatura di Agrigento Capitale della cultura 2025 è stato quello di indagare il rapporto tra uomo e natura, attraverso 44 progetti, di cui 17 internazionali.
Lo spot della città
Francesco Cicerone