
Negli ultimi due anni il mondo e le nostre vite sono inesorabilmente cambiate. Abbiamo attraversato due anni terribili, un lungo periodo di obblighi, restrizioni e cautele. E, come se non fosse stato già abbastanza, da qualche mese una guerra alle porte dell’Europa, che non accenna a terminare ed appare dolorosa ed infinita, e che sta segnando anche la nostra economia.
In questi tempi di scoramento e paura, in un mondo sempre più disorientato, stanchi di provvisorietà, sentiamo forte il bisogno di tornare alle origini, alla semplicità, ai rapporti umani, alla natura, alla leggerezza, alla bellezza e serenità.
E così, grazie ad un editore coraggioso ed un gruppo di persone visionarie, abbiamo immaginato e deciso di far nascere “Burnìa”, un nuovo progetto editoriale, un bimestrale cartaceo, un contenitore di cultura Mediterranea.
Non a caso il Mare Nostrum, l’ambito geografico in cui sono sorte e sono state elaborate e si sono sviluppate importanti concezioni filosofiche e religiose, fondamentali apparati simbolici che, in concreto, sono alla base delle attuali conoscenze e della moderna ricerca scientifica. Nel corso dei secoli si è formata un’identità culturale comune che possiamo definire mediterranea, che sebbene sia caratterizzata da specifici e differenti aspetti coincidenti con le diverse realtà etniche, essa può essere inglobata in un unico insieme.
In questo primo numero, in attesa di registrazione come testata giornalistica, abbiamo affrontato il tema della questione alimentare, del grano, sempre più attuale, confrontandoci con Giuseppe Li Rosi e l’associazione “Simenza -cumpagnia siciliana sementi contadine”, abbiamo raccontato la festa internazionale dell’olio in Tunisia, discusso di “mare nostrum” di pace, cultura, abbondanza, ma anche di nuove tendenze, di cucina e tanto altro ancora.
Insieme a Burnìa bimestrale cartaceo di informazione ci sarà anche uno spazio digitale, un multiblog, in cui tanti potranno esprimersi, senza periodicità, scrivere, raccontare. Ed infine, ma non per importanza, i nostri locali, dell’associazione “Labirinti Ideali”: caffè letterario, format culturale, magazine, galleria d’arte, laboratorio di idee, teatrale, musicale, luogo d’incontro, di dibattito, di forme e di bellezza. Cultura intesa come guida alla modernità, seguiteci, scriveteci, preponetevi, ricchi di speranze, ripartiamo da questo, con lungimiranza e tanta voglia di sviluppare nuovi progetti, idee, relazioni, e raccontare una Sicilia nuova, al centro del magnifico mare tra le terre.